timone Il Mercante in Rete
timone
Marketing e comunicazione nell'internet


Numero 84 – 20 agosto 2009

 

 
Consiglio a chi legge abitualmente
il Mercante in Rete
di tener d’occhio la segnalazione delle

novità
per verificare se c’è qualcos’altro
che possa trovare interessante
nel sito gandalf.it
 

 


loghino.gif (1071 byte) Persone online in Italia


Questo è un breve aggiornamento dei dati sull’uso dell’internet in Italia pubblicati nel numero 83 (agosto 2008). Sono, come sempre, più ampiamente analizzati e più spesso aggiornati nel documento sui dati italiani.

È riassunta in questo grafico la tendenza generale di crescita del numero di persone che si collegano all’internet in Italia dal gennaio 2001 al luglio 2009.


“Utenti” internet in Italia 2001-2009
Numeri in migliaia

2110-2009
 
Persone che dicono si essersi collegate alla rete “negli ultimi 7 giorni”


Con alcune fasi di discontinuità (non solo stagionali) l’uso della rete in Italia continua a crescere. Nel 2009 il totale è quasi triplicato rispetto al 2001. Un “brusco” aumento in marzo-maggio 2009 è poco spiegabile – il significato della tendenza si potrà capire solo in tempi più lunghi.

Nonostate la crescita, l’Italia rimane arretrata rispetto ai paesi più evoluti. Per esempio questo è un confronto con altri nove paesi, in base ai dati Nielsen NetRatings diffusi da Enid Burns su "clickz". Per leggibiltà del primo grafico non sono compresi gli Stati Uniti (che, secondo questa fonte, hanno 173 milioni di persone online).


“Utenti” internet in 9 paesi
Giugno 2009 – numeri in milioni
La parte rossa delle barre rappresenta la crescita in tre anni

9 paesi
 
Persone che dicono si essersi collegate alla rete “negli ultimi 30 giorni”

L’attendibilità di questi dati è sempre dubbia, specialmente nei confronti internazionali, ma possiamo sperare che, poiché provengono dalla stessa fonte, non ci siano troppe differenze nei metodi di rilevazione.

La situazione dell’Italia non è incoraggiante. Lo sviluppo rimane debole in confronto ad altri paesi. C’è invece una notevole crescita della Francia, che sembra aver superato la posizione (tradizionalmente forte) della Gran Bretagna.

La crescita in Italia (+ 25 % in tre anni) non è “lenta”, ma dovrebbe essere più veloce per poter accorciare le distanze rispetto ai paesi più evoluti.

Vediamo nel prossimo grafico gli stessi dati come percentuali sulla popolazione (compresi gli Stati Uniti).


“Utenti” internet in 10 paesi
Percentuali sulla popolazione

10 paesi


Risulta anche da altre fonti (benché con dati diversi da questi) che l’Italia è stata superata dalla Francia e dalla Spagna, per densità rispetto alla popolazione, nel 2006.

Come gli altri, anche questi grafici resteranno qui come basi di confronto quando, nei prossimi mesi e anni, saranno più aggiornati in dati italiani.


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loghino.gif (1071 byte) 2. Nuovi dati internazionali


Su scala mondiale, nel giugno 2009, risultano attivi 681 milioni di host internet. Si erano superati i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004, 400 nel 2006, 500 nel 2007 e 600 nel 2008.

Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati e quelli meno evoluti nell’uso della rete, ma ci sono situazioni di forte crescita in diverse parti del mondo.

In base all’analisi dei dati internazionali questa è l’evoluzione dal 1994 al 2009.


  Numero
di host
crescita
annuale
1994 5.800.000 + 119 %
1995 12.900.000 + 104 %
1996 21.800.000 + 52 %
1997 29.700.000 + 36 %
1998 42.200.000 + 46 %
1999 72.400.000 + 68 %
2000 109.600.000 + 51 %
2001 147.300.000 + 35 %
2002 171.600.000 + 17 %
2003 233.100.000 + 36 %
2004 317.646.000 + 36 %
2005 394.992.000 + 24 %
2006 433.193.199 + 25 %
2007 541.677.360 + 25 %
2008 625.226.456 + 15 %
2009 720.000.000 + 15 %

Il numero per il 2009 è una “proiezione”
basata sui dati del primo semestre.


C’era stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004 dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce. È ancora troppo presto per poter valutare se ci sia un (relativo) rallentamento nel 2008-2009.

La situazione per “grandi aree geografiche” non mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.


Grandi aree geografiche 
aree 
geografiche


Nel giugno 2009, rispetto a un anno prima, l’attività in rete è cresciuta del 19 % su scala mondiale, 20 % nel Nord America, 35 % nell’America latina, 14 % in Europa e in Asia, 7 % in Oceania, e (su dimensioni molto più piccole) 30 % in Africa.

La tabella che segue analizza i dati per 48 paesi (su 240) con più di 500.000 host internet.


  Numero di host
giugno 2009
Crescita %
in un anno
Per 1000
abitanti
Stati Uniti 346.410.000 + 21,3 1148,5
Giappone 47.249.435 + 18,4 369,8
Germania 23.769.041 + 5,3 289,1
Gran Bretagna 23.500.000 n.a.   386,5
Italia 22.152.079 + 25,1 371,6
Francia 21.500.000 n.a.   348,4
Brasile 15.929.346 + 56,9 86,6
Canada 15.000.000 n.a.   454,9
Cina 14.156.165 =   10,8
Spagna 14.000.000 n.a.   310,7
Messico 12.715.915 + 19,4 120,0
Olanda 12.387.971 + 13,4 755,2
India 12.000.000 n.a.   10,6
Australia 11.755.715 + 5,6 559,4
Polonia 8.906.139 + 14,1 227,7
Russia 7.662.783 + 56,5 53,9
Corea del Sud 6.000.000 n.a.   123,8
Taiwan 5.703.755 + 9,2 250,3
Argentina 4.905.745 + 28,7 124,7
Belgio 4.367.700 + 25,5 447,6
Svezia 4.282.108 + 8,1 466,3
Finlandia 4.205.461 + 8,2 796,5
Danimarca 3.991.400 + 9,6 730,4
Svizzera 3.697.344 + 7,6 492,4
Rep. Ceca 3.233.337 + 33,4 314,3
Norvegia 3.198.298 + 8,6 657,2
Austria 2.991.942 + 6,6 360,0
Turchia 2.960.668 + 26,9 41,9
Grecia 2.341.604 + 44,0 209,6
Ungheria 2.260.536 + 20,3 224,6
Colombia 2.216.722 + 42,7 50,5
Romania 2.195.113 =   101,9
Nuova Zelanda 2.006.986 + 11,7 462,6
Portogallo 1.967.417 + 5,9 185,6
Irlanda 1.600.000 n.a.   368,8
Israele 1.544.381 + 9,1 217,0
Sudafrica 1.730.438 + 33,5 36,2
Tailandia 1.230.764 + 10,3 18,7
Croazia 1.230.070 +10,7 277,0
Lituania 885.064 + 8,2 262,9
Cile 877.817 + 3,6 52,9
Slovacchia 867.616 + 20,9 133,2
Indonesia 865.398 + 28,2 3,9
Singapore 864.943 =   257,0
Hong Kong 817.766 =   118,1
Bulgaria 706.648 + 37,6 92,0
Ucraina 706.485 + 34,8 15,3
Estonia 706.449 + 9,4 562,4
Totale mondo 681.064.561 + 19,3 53,5

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati internazionali.

La densità su scala mondiale è calcolata escludendo gli Stati Uniti


La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante. Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico di sette anni fa (paesi che avevano più di un milione di host internet alla fine del 2001).


13 paesi – 2001

13 paesi


Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte, in quel periodo era di nuovo aumentato. L’Italia era da poco comparsa fra “i primi dieci” paesi del mondo.

Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi con più di dieci milioni di host internet nella prima metà del 2009).


14 paesi – 2009

14 paesi


Come già osservato, per la prima volta nel 2007 il numero di host internet negli Stati Uniti è risultato inferiore alla metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità superiore, ma il predominio americano rimane molto forte.

Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi con più di due milioni e mezzo di host internet.


25 paesi – 2009

25 paesi


Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte presenza del Brasile e del Messico (oltre agli sviluppi in Cina e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.

Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 39 paesi con più di un milione di host internet.


Host internet per 1000 abitanti in 39 paesi

per mille
La dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 30 % per migliore leggibilità del grafico.


Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato il “primato” tradizionale della Finlandia). Si conferma, con notevole crescita, l’alta densità che c’è sempre stata nell’area scandinava – in anni più recenti raggiunta dall’Olanda. La posizione dell’Italia è molto migliorata negli ultimi sei anni, anche se è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.

La situazione della densità assume una particolare evidenza se si rappresenta come “mappamondo”.


Host internet per 1000 abitanti
 
mappamondo


Analisi più dettagliate, compreso un grafico di hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni, si trovano nel già citato documento online sui dati internazionali.


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loghino.gif (1071 byte) 3. Nuovi dati europei


C’è un particolare sviluppo in Europa. Il totale europeo ha superato i 50 milioni di host internet nel 2004, 100 nel 2007 e 150 nel 2009.

Sembra che in questo periodo la crescita del hostcount in Europa (+ 14 % in un anno) sia inferiore alla media mondiale (+ 19 %).

Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione dell’internet in Europa rispetto ai dati riassunti nel numero 83 di questa rubrica (agosto 2008). Come il solito, un’analisi più estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento dedicato ai dati europei.

Questo è un aggiornamento della situazione nei 35 paesi europei con più di 100.000 host internet.


  Numero di host
giugno 2009
Per 1000
abitanti
Germania 23.796.041 289,1
Gran Bretagna 23.500.000 386,5
Italia 22.152.079 371,46
Francia 21.000.000 340,6
Spagna 14.000.000 310,7
Olanda 12.387.971 755,2
Polonia 8.906.139 227,7
Russia 7.662.783 53,9
Belgio 4.367.700 447,6
Svezia 4.282.108 466,3
Finlandia 4.205.461 769,5
Danimarca 3.991.400 730,4
Svizzera 3.697.344 492,4
Repubblica Ceca 3.233.337 314,3
Norvegia 3.198.298 675,2
Austria 2.991.942 360,0
Grecia 2.341.604 209,6
Ungheria 2.260.536 224,6
Romania 2.195.113 101,9
Portogallo 1.967.417 185,6
Irlanda 1.600.000 368,8
Croazia 1.230.070 277,0
Lituania 885.064 262,9
Slovacchia 867.615 160,6
Bulgaria 706.648 92,0
Ucraina 706.485 15,3
Estonia 706.449 562,94
Slovenia 500.000 247,7
Moldavia 367.150 92,7
Islanda 272.201 859,7
Lettonia 257.414 112,9
Serbia 255.137 25,9
Lussemburgo 220.107 462,4
Bielorussia 113.115 11,6
Georgia 104,243 23,37
Unione Europea 132.861.000 268,6
Europa 149.287.000 210,5

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati europei.


Da tre anni si nota un’accelerazione della Francia. Continua un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dell’Europa orientale. (C’è una recente crescita della Russia, che tuttavia ha ancora una densità rispetto alla popolazione molto inferiore alla media europea).

Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2009, per i 22 paesi europei con più di un milione di host internet (che hanno oltre il il 96 % del hostcount totale in Europa).


Host internet in 22 paesi europei
paesi con più di un milione di host
 

grafico 22 paesi


Per quanto riguarda la densità (host per 1000 abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i 30 paesi europei con più di 270.000 host internet.


Host internet per 1000 abitanti
in 30 paesi europei

grafico densita


Vediamo la densità anche come “mappa” geografica dell’Europa.


Host internet per 1000 abitanti

Europa


Il quadro è in continua evoluzione, ma lo sviluppo più forte rimane concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei paesi dell’area scandinava – più l’Olanda e la Svizzera.


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loghino.gif (1071 byte) 4. America latina, Asia e Africa


Nella sezione dati c’è un’analisi delle grandi comunità linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo dell’internet nell’America Latina – che nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di host internet e nel 2009 si avvicina a 40 milioni.

In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con più di 1.000 host internet (che rappresentano la quasi totalità del hostcount nell’America Latina).


  Numero di host
giugno 2009
Per 1000
abitanti
Brasile 15.929.346 86,6
Messico 12.715.915 120,0
Argentina 4.905.745 124,7
Colombia 2.216.722 50,5
Cile 877.817 52,9
Uruguay 498.232 149,9
Perù 283.988 10,4
Rep. Dominicana 280.457 30,3
Venezuela 155.139 5,6
Guatemala 132.204 9,9
Bolivia 105.142 10,7
Nicaragua 88.742 16,6
Paraguay 71.487 11,7
Ecuador 57.785 4,3
Costa Rica 34.066 7,8
Panama 20.000 6,0
Honduras 15.691 2,1
El Salvador 12.519 1,8
Cuba 3.664 0,3
America Latina 38.394.000 73,8


Anche in questo periodo l’America Latina sembra avere una crescita molto superiore alla media: 35 % rispetto a un anno prima (il totale mondiale è cresciuto del 19 %). Si notano parecchi cambiamenti, fra cui un forte sviluppo del Messico nel 2006-2008 (ma poi è stato di nuovo superato dal Brasile).

Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (nove paesi con più di 150.000 host internet, che hanno circa il 99 % del hostcount nell’America Latina).


9 paesi dell’America Latina

america latina


L’87 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.

Vediamo ora un un grafico la densità (host internet per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 5.000 host che rappresentano il 99,9 % del totale nell’America latina.


Host internet per 1000 abitanti
in 18 paesi dell’America latina


grafico densita


Questa è la situazione della densità nell’America latina sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


La densità media nell’America latina aveva superato quella mondiale nel 2006 e la differenza continua a crescere. Dal 2008 ci sono tre paesi nell’America latina con più di 100 host per mille abitanti: l’Uruguay, l’Argentina e il Messico.

Nel documento sulle comunità linguistiche si trovano commenti più dettagliati e c’è anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.




Un documento nella sezione dati è dedicato alla situazione in Asia, di cui qui sono riassunti alcuni dati.

In questa tabella sono compresi i 31 paesi dell’Asia con più di 5.000 host internet (che rappresentano quasi il totale nel continente).


  Numero di host
giugno 2009
Per 1000
abitanti
Giappone 47.249.435 369,8
Cina 14.156.165 10,8
India 12.000.000 10,6
Corea (Sud) 6.000.000 123,8
Taiwan 5.703.755 250,3
Turchia 2.960.668 41,9
Israele 1.544.381 217,0
Tailandia 1.230.764 18,7
Indonesia 865.398 3,9
Singapore 864.943 257,0
Hong Kong 817.766 118,1
Arabia Saudita 471,217 19,2
Malesia 383.220 14,1
Emirati Arabi 381.915 82,0
Filippine 283.607 3,2
Pakistan 226.236 3,2
Cipro 185.451 238,1
Viet Nam 170.689 2,0
Kirghizistan 82.496 15,7
Bahrein 51.489 67,8
Uzbekistan 50.228 1,87
Kazakistan 48.873 3,2
Iran 45.678 0,64
Libano 45.352 11,6
Nepal 43.411 1,64
Giordania 28.896 5,1
Brunei 15.347 39,8
Bhutan 9.180 13,9
Siria 7.879 0,42
Sri Lanka 7.010 0,35
Oman 6.346 2,4
Asia 82.000.000 20,5

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati Asia.


Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di hostcount rispetto agli anni precendenti, l’India aveva superato la Cina. La rescita è continuata vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato. Sembra probabile che la crescita dell’India sia sottovalutata nei periodo più recenti – forse i dati dei prossimi anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.

Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una nuova crescita della Cina, che di nuovo superava l’India “in cifra assoluta” (ma non in densità rispetto alla popolazione). Un “balzo improvviso” del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile, ma “per il momento” l’analisi si basa sui dati “così come sono”, in attesa di eventuali evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante l’India, in questi calcoli, è “arbitrariamente ma non irragionevolmente” aumentato per avvicinarlo a una valutazione più realistica.

In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia (anche se, dal 2008, non è più oltre il 50 % del totale) come vediamo in questa “torta” che comprende gli undici paesi del continente asiatico con più di 500.000 host internet.


11 paesi

11 paesi


Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione degli altri 15 paesi in Asia con più di 200.000 host internet.


15 paesi

15 paesi


In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente in questo grafico della densità (host internet per mille abitanti) nei 26 paesi asiatici con più di 20.000 host.


Host internet per 1000 abitanti
in 25 paesi dell’Asia


grafico densita
La dimensione del Giappone è ridotta del 20 % per migliore leggibilità del grafico.


Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una densità più elevata della maggior parte dell’Asia. Ma in generale l’attività online è concentrata in pochi paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale del continente, dal Medio Oriente all’Asia orientale.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Nel già citato documento sulle comunità linguistiche c’è un’analisi sui paesi di cultura cinese.




In un altro documento nella sezione dati c’è un’analisi dell’internet in Africa, di cui qui c’è un riassunto aggiornato al giugno 2009. Questa è la situazione nei 26 paesi africani con più di mille host internet (che hanno il 99 % del totale nel continente).


  Numero di host
giugno 2009
Per 1000
abitanti
Sudafrica 1.730.438 36,2
Marocco 276.521 9,0
Egitto 177.443 2,4
Kenya 32.913 1,0
Zimbabwe 29.094 2,4
Madagascar 27.807 1,5
Tanzania 27.742 0,62
Ghana 24.147 1,1
Mauritius 22.813 18,1
Mozambico 22.678 1,1
Namibia 17.840 8,8
Zambia 14.051 1,28
Réunion 13,172 16,5
Libia 11,751 1,9
Costa d’Avorio 9.822 0,49
Botswana 7,544 4,2
Uganda 6.757 0,24
Angola 5.533 0,32
Congo * 3.211 0,05
Swaziland 2.672 2,8
Nigeria 2.498 0,02
Ruanda 2.363 0,26
Burkina Faso 1.951 0,14
São Tomé & Pr. 1.499 9,7
Eritrea 1.307 0,29
Africa 2.500.000 2,7


Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi, rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo in questo grafico (dieci paesi africani con più di 20.000 host, che hanno il 95 % del totale nel continente).


10 paesi africani

10 paesi


Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa è la situazione in altri diciannove paesi in Africa con più di duemila host internet.


19 paesi africani

19 paesi


Il “resto dell’Africa” comprende più di trenta paesi con un’attività in rete molto limitata.

Vediamo come grafico la densità nei 22 paesi dell’Africa con più di duemila host.


Host internet per 1000 abitanti
in 22 paesi dell’Africa


grafico densita

La dimensione del Sudafrica è ridotta a meno di metà per migliore leggibilità del grafico.

Oltre alle Mauritius e a Réunion, anche altri piccoli paesi insulari,
come le Seychelles e São Tomé & Principe,
hanno una densità superiore alla maggior parte dell’Africa.


La maggior parte dell’Africa ha una densità paragonabile, o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima attività nell’internet ci sono, anche in Africa, grandi differenze.

Fra le evoluzioni recenti c’è la crescita del Marocco. L’Egitto, che sembrava aver rallentato nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 era apparso di nuovo in crescita – ma poi non sembra avere un ulteriore sviluppo (e comunque non si avvicina a livelli “europei”). Non è chiaro se ci sia un recente (debole) cambiamento in Libia. Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.

Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica (la “scala dei colori” è molto diversa da quella usata per altre parti del mondo).


Host internet per 1000 abitanti

mappa

Un “punto” nel Golfo di Guinea indica la densità nelle isole São Tomé & Principe.
Due altri dello stesso colore comparirebbero nell’Oceano Indiano
a est del Madagascar se in questa carta fossero comprese
le isole Mauritius e la francese Réunion (e uno blu per le Seychelles).
In mezzo all’Atlantico potrebbe esserci, in rosso, Sant’Elena.
Altri paesi isolani hanno una densità che li colloca nell’area “bianca”.

Il caso del Lesotho, che appare come un “buco” di bassa densità
rispetto al circostante Sudafrica, è più simile a un esempio di come ci siano
forti differenze territoriali anche all’interno dei confini di ciascun paese.
È evidente che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate,
in Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe l’attività in rete
concentrata nelle aree urbane e in alcuni nodi di comunicazione.
 

Nel 2006 l’Africa, per la prima volta, ha superato il milione di host – e i due milioni nel 2008. La crescita, in percentuale, è veloce. Ma rimane il fatto che l’intero continente, con il 14 % della popolazione mondiale, ha meno del 3 % dell’attività nell’internet.




Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle più avanzate (come il Nord America e l’Europa) alle più “povere” come l’Africa e gran parte dell’Asia. Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.


 

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