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Il Mercante in Rete
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Numero 83 – 20 agosto 2008 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener d’occhio la segnalazione delle novità per verificare se c’è qualcos’altro che possa trovare
interessante nel sito gandalf.it |
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Persone
online in Italia |
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Alcuni dati sull’uso dell’internet in Italia sono
pubblicati nel numero 82
(aprile 2008). Sono, come sempre, aggiornati nel documento
sui dati italiani con una
più ampia analisi della situazione.
In aggiunta, questo è un confronto con altri nove
paesi, in base ai dati Nielsen NetRatings diffusi da Enid Burns
su "clickz". Per leggibiltà del primo grafico non sono
compresi gli Stati Uniti (che, secondo questa fonte, hanno 154
milioni di persone online).
“Utenti”
internet in 9 paesi Numeri
in milioni La
parte rossa delle barre rappresenta la crescita in due anni
 Persone
che dicono si essersi collegate alla rete “negli ultimi
30 giorni”
L’attendibilità di questi dati è sempre
dubbia, specialmente nei confronti internazionali, ma possiamo
sperare che, poiché provengono dalla stessa fonte,
non ci siano troppe differenze nei metodi di rilevazione.
La situazione dell’Italia non è incoraggiante.
Lo sviluppo sembra debole in confronto ad altri paesi. C’è
invece una notevole crescita della Francia, che si è avvicinata
alla posizione (tradizionalmente forte) della Gran Bretagna.
È evidente che il Brasile, con 187 milioni
di abitanti e un forte sviluppo di attività in rete, nel
“medio-lungo periodo” possa superare i
“grandi paesi” europei. Ma quella che è
stata “sorpassata” nel 2007 è l’Italia.
Lo sviluppo in Italia (+ 25 % rispetto alla base) in proporzione non
è “lento”, ma dovrebbe essere più veloce
per poter accorciare le distanze rispetto ai paesi più evoluti.
Vediamo nel prossimo grafico gli stessi dati come percentuali
sulla popolazione (compresi gli Stati Uniti).
“Utenti”
internet in 10
paesi Percentuali
sulla popolazione

Risulta anche da altre fonti (benché con dati diversi da questi)
che l’Italia è stata superata dalla Francia e dalla Spagna,
per densità rispetto alla popolazione, nel 2006.
Pare confermato che la Francia, nel 2007, abbia superato
il Giappone (mentre la differenza rispetto alla Germania è
troppo piccola per poter essere significativa).
Sembra che nel 2008 ci sia un leggero “recupero”
dell’Italia rispetto alla Spagna, ma comunque tutte e due,
benché in crescita, appaiono arretrate rispetto ai paesi più evoluti.
Come gli altri, anche questi grafici resteranno qui come basi di
confronto quando, nei prossimi mesi e anni, saranno più
aggiornati in dati italiani.
ritorno
all’inizio
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2. Nuovi dati internazionali |
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Su scala mondiale, nel giugno 2008, risultano
attivi 571 milioni di host internet. Si erano superati
i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004 e 400 nel 2006.
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nell’uso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base all’analisi dei dati
internazionali questa è l’evoluzione dal 1994 al 2008.
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Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
2006 |
433.193.199 |
+ 25 % |
2007 |
541.677.360 |
+ 25 % |
2008 |
620.000.000 |
+ 15 % |
Il
numero per il 2008 è una “proiezione” basata
sui dati del primo semestre.
C’era stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004
dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto
grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del
passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce. È
ovviamente troppo presto per poter valutare se ci sia un (relativo)
rallentamento nel 2008.
La situazione per “grandi aree geografiche” non
mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.
Grandi aree
geografiche

Nel gugno 2008, rispetto a un anno prima, l’attività
in rete è cresciuta del 17 % su scala mondiale, 33 %
nell’America latina, 25 % in Europa e in Asia, % in
Asia, 18 % in Oceania, 15 % in Africa e
10 % nel Nord America.
La tabella che segue analizza i dati per 37 paesi (su 240) con più di un
milione di host internet.
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Numero di host giugno 2008 |
Crescita % in un anno |
% su totale |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
285.629.000 |
+ 9,0 |
46,4 |
954,0 |
Giappone |
39.909.473 |
+ 19,7 |
6,5 |
274,2 |
Germania |
22.606.423 |
+ 37,1 |
3,7 |
274,2 |
Gran Bretagna |
22.000.000 |
n.a. |
3,6 |
364,3 |
Italia |
17,701.896 |
+ 17,9 |
2,9 |
299,4 |
Francia |
16.000.000 |
n.a. |
2,6 |
260,8 |
Cina |
14.306.332 |
+ 34,5 |
2,3 |
10,9 |
Canada |
13.000.000 |
n.a. |
2,1 |
402,8 |
Australia |
11.133.768 |
+ 17,7 |
1,8 |
561,3 |
Olanda |
10.928.607 |
+ 12,5 |
1,8 |
671,4 |
Messico |
10.652.806 |
+ 39,6 |
1,7 |
101,7 |
Brasile |
10.151.592 |
+ 22,8 |
1,7 |
54,4 |
Spagna |
10.000.000 |
n.a. |
1,6 |
224,4 |
India |
8.500.000 |
n.a. |
1,4 |
7,6 |
Polonia |
7.808.316 |
+ 37,5 |
1,3 |
204,8 |
Taiwan |
5.225.094 |
+ 2,2 |
0,9 |
226,8 |
Russia |
4.897.502 |
+ 68,6 |
0,8 |
34,3 |
Corea del Sud |
4.000.000 |
n.a. |
0,6 |
84,2 |
Svezia |
3.961.139 |
+ 7,4 |
0,6 |
436,3 |
Finlandia |
3.877.377 |
+ 14,3 |
0,6 |
734,8 |
Belgio |
3.840.666 |
+ 20,2 |
0,6 |
364,3 |
Argentina |
3.812.544 |
+ 76,6 |
0,6 |
97,8 |
Danimarca |
3.641.667 |
+ 17,0 |
0,6 |
668,6 |
Svizzera |
3.436.826 |
+ 14,0 |
0,6 |
460,8 |
Norvegia |
2.994.898 |
+ 17,6 |
0,5 |
638,8 |
Austria |
2.806.256 |
+ 15,6 |
0,5 |
338,9 |
Turchia |
2.666.859 |
+ 28,8 |
0,4 |
36,5 |
Rep. Ceca |
2.423.849 |
+ 45,3 |
0,4 |
236,5 |
Romania |
2.195.113 |
+ 56,1 |
0,4 |
101,6 |
Ungheria |
1.879.347 |
+ 46,0 |
0,3 |
186,5 |
Portogallo |
1.857.854 |
+ 21,2 |
0,3 |
175,8 |
Nuova Zelanda |
1.720.145 |
+ 20,0 |
0,3 |
427,0 |
Grecia |
1.626.042 |
+ 59,9 |
0,3 |
146,1 |
Colombia |
1.553.616 |
+ 53,2 |
0,3 |
36,3 |
Irlanda |
1.500.000 |
n.a. |
0,2 |
354,2 |
Israele |
1.414.979 |
+ 7,1 |
0,2 |
211,7 |
Sudafrica |
1.296.626 |
+ 19,1 |
0,2 |
27,4 |
Tailandia |
1.115.786 |
+ 14,6 |
0,18 |
17,1 |
Croazia |
1.110.998 |
+101,7 |
0,18 |
249,1 |
Totale mondo |
570.937.778 |
+ 16,6 |
|
46,1 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati internazionali.
La
densità su scala mondiale è calcolata escludendo
gli Stati Uniti
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo
continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante.
Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico
di sette anni fa (paesi che avevano più di un milione di
host internet alla fine del 2001).
13
paesi – 2001

Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte,
in quel periodo era di nuovo aumentato. L’Italia era da poco
comparsa fra “i primi dieci” paesi del mondo.
Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più
recenti (paesi con più di sette milioni di host
internet nella prima metà del 2008).
15
paesi – 2008

Come già osservato, per la prima volta nel 2007 il numero di
host internet negli Stati Uniti è risultato inferiore alla
metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità
superiore, ma il predominio americano rimane molto forte.
Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti
dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi
con più di due milioni e mezzo di host internet.
25
paesi – 2008

Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con
la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte
presenza del Messico e del Brasile (oltre agli sviluppi in Cina
e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di
fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque
paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.
Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra
le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 37
paesi con più di un milione di host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 37 paesi
 La
dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 20 % per
migliore leggibilità del grafico.
Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante
la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato
il “primato” tradizionale della Finlandia). Si conferma, con
notevole crescita, l’alta densità che c’è
sempre stata nell’area scandinava – in anni più
recenti raggiunta dall’Olanda. La posizione dell’Italia
è molto migliorata negli ultimi cinque anni, anche se
è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come “mappamondo”.
Host
internet per 1000
abitanti

Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno all’inizio
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3. Nuovi dati europei |
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C’è un particolare sviluppo in Europa. Il totale
europeo ha superato i 50 milioni di host internet nel 2004,
100 nel 2007 e 130 nel 2008.
Sembra che anche questo periodo la crescita in Europa (+ 25 %
in un anno) sia molto superiore alla media mondiale (+ 17 %).
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dell’internet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 82 di questa rubrica
(aprile 2008). Come il solito, un’analisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 35
paesi europei con più di 50.000 host imternet.
|
Numero di host giugno 2008 |
% su Europa |
Per 1000 abitanti |
Germania |
22.606.423 |
17,2 |
274,2 |
Gran Bretagna |
22.000.000 |
16,7 |
364,3 |
Italia |
17.701.896 |
13,5 |
299,4 |
Francia |
16.000.000 |
12,2 |
260,8 |
Olanda |
10.982.607 |
8,4 |
671,4 |
Spagna |
10.000.000 |
7,6 |
224,4 |
Polonia |
7.808.316 |
5,9 |
204,8 |
Russia |
4.897.502 |
3,7 |
34,3 |
Svezia |
3.961.139 |
3,0 |
436,3 |
Finlandia |
3.887.377 |
3,0 |
734,8 |
Belgio |
3.840.666 |
2,9 |
364,3 |
Danimarca |
3.641.667 |
2,8 |
668,6 |
Svizzera |
3.436.862 |
2,6 |
460,8 |
Norvegia |
2.994.898 |
2,3 |
638,8 |
Austria |
2.806.256 |
2,1 |
338,9 |
Repubblica Ceca |
2.423.846 |
1,8 |
236,5 |
Romania |
2.195.113 |
1,7 |
101,6 |
Ungheria |
1.879.347 |
1,4 |
186,5 |
Portogallo |
1.857.854 |
1,4 |
175,8 |
Grecia |
1.626.042 |
1,2 |
146,1 |
Irlanda |
1.500.000 |
1,1 |
354,2 |
Croazia |
1.110.998 |
0,8 |
249,1 |
Lituania |
812.083 |
0,6 |
239,9 |
Slovacchia |
717.744 |
0,6 |
133,2 |
Estonia |
645.495 |
0,5 |
479,9 |
Ucraina |
524.202 |
0,4 |
11,3 |
Bulgaria |
513.470 |
0,4 |
66,5 |
Slovenia |
500.000 |
0,4 |
248,9 |
Islanda |
263.980 |
0,2 |
859,9 |
Moldavia |
223.869 |
0,17 |
56,3 |
Lettonia |
220.082 |
0,17 |
95,9 |
Lussemburgo |
180.756 |
0,14 |
393,8 |
Serbia |
136.000 |
0,10 |
12,4 |
Bielorussia |
68.118 |
0,05 |
7,0 |
Bosnia Erzegovina |
56.032 |
0,04 |
14,3 |
Unione Europea |
117.631.137 |
89,5 |
238,8 |
Europa |
131.385.909 |
|
185,4 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati europei.
Da due anni si nota un’accelerazione della Francia (che,
come era prevedibile, ha superato l’Olanda nel 2006). Continua
un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dell’Europa orientale.
Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2008,
per i 22 paesi europei con più di un milione di host
internet (che hanno il 96 % del hostcount totale in Europa).
Host
internet in 22 paesi europei
paesi con più
di un milione di
host

Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
29 paesi europei con più di 250.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 29 paesi europei
Vediamo la densità anche come “mappa”
geografica dell’Europa.
Host internet per
1000 abitanti
Il quadro è in continua evoluzione, ma lo sviluppo più
forte rimane concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei sei paesi
dell’area scandinava – più l’Olanda e a Svizzera..
ritorno all’inizio
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4. America latina, Asia e Africa |
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Nella sezione dati c’è un’analisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dell’internet nell’America Latina – che
nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di
host internet e nel 2008 si avvicina a 30 milioni.
In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con
più di 1.000 host internet (che rappresentano la quasi
totalità del hostcount nell’America Latina).
|
Numero di host giugno 2008 |
Per 1000 abitanti |
Messico |
10.652.806 |
101,7 |
Brasile |
10.151.592 |
54,4 |
Argentina |
3.812.544 |
97,8 |
Colombia |
1.553.616 |
36,3 |
Cile |
847.215 |
54,6 |
Uruguay |
480.693 |
145,0 |
Perù |
283.988 |
10,7 |
Venezuela |
145.394 |
5,4 |
Guatemala |
124.656 |
10,1 |
Rep. Dominicana |
105.546 |
11,6 |
Bolivia |
68.428 |
7,1 |
Nicaragua |
58.157 |
11,1 |
Ecuador |
45.404 |
3,4 |
Paraguay |
19.691 |
3,3 |
Costa Rica |
16.440 |
3,9 |
Honduras |
13.449 |
1,8 |
El Salvador |
12.519 |
1,8 |
Panama |
9.626 |
2,9 |
Cuba |
3.664 |
0,3 |
America Latina |
28.405.000 |
59,4 |
Anche in questo periodo l’America Latina sembra avere una
crescita molto superiore alla media: 33 % rispetto a un anno prima (il totale
mondiale è cresciuto del 17 %). Si notano parecchi cambiamenti,
fra cui un forte sviluppo del Messico nel 2006-2008 (ma sarà
meglio aspettare i dati di fine anno per capire se il Messico ha davvero
superato il Brasile).
Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (otto
paesi con più di 140.000 host internet, che hanno il 98 %
del hostcount nell’America Latina).
8 paesi
dell’America Latina

L’84 % del totale è in tre paesi: Messico, Brasile e Argentina.
Vediamo ora un un grafico la densità (host internet
per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 5.000 host che
rappresentano il 99,9 % del totale nell’America latina.
Host internet per 1000
abitanti in 18 paesi dell’America latina

Questa è la situazione della densità nell’America
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti

Sembra che siano scesi da cinque a tre i paesi con una densità
superiore alla media, ma questo non dipende da una scarsa crescita nel
Brasile (probabilmente sottovalutato in questo periodo) e del Cile, ma da uno
sviluppo più veloce in altri paesi (in particolare Messico e Argentina).
La densità media nell’America latina aveva superato
quella mondiale nel 2006 e la differenza continua a crescere. Per la prima
volta nel 2008 ci sono due paesi nell’America latina con più
di 100 host per mlle abitanti, l’Uruguay e il Messico, cui
probabilmente si aggiungerà l’Argentina entro quest’anno.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e c’è
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati.
In questa tabella sono compresi i 28 paesi dell’Asia
con più di 5.000 host internet (che
rappresentano il 99,97 % del totale nel continente).
|
Numero di host giugno 2008 |
% su Asia |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
39.909.473 |
49,5 |
312,3 |
Cina |
14.306.332 |
19,6 |
17,8 |
India |
8.500.000 |
10,5 |
6,7 |
Taiwan |
5.225.094 |
6,5 |
226,8 |
Corea (Sud) |
4.000.000 |
5,0 |
84,2 |
Turchia |
2.666.859 |
3,3 |
36,6 |
Israele |
1.414.979 |
1,8 |
211,7 |
Tailandia |
1.115.786 |
1,4 |
17,1 |
Singapore |
954.475 |
1,2 |
264,5 |
Hong Kong |
817.766 |
1,0 |
118,8 |
Indonesia |
753.200 |
0,9 |
3,4 |
Malesia |
383.220 |
0,5 |
14,4 |
Emirati Arabi |
381.915 |
0,5 |
86,5 |
Filippine |
283.547 |
0,4 |
3,3 |
Pakistan |
197.264 |
0,2 |
1,3 |
Cipro |
143.099 |
0,2 |
186,8 |
Arabia Saud. |
141.232 |
0,2 |
5,9 |
Viet Nam |
119.489 |
0,15 |
0,77 |
Kirghizistan |
56.905 |
0,07 |
11,0 |
Nepal |
42.219 |
0,05 |
3,9 |
Uzbekistan |
38.183 |
0,05 |
1,44 |
Libano |
36.681 |
0,05 |
9,4 |
Kazakistan |
36.417 |
0,05 |
2,4 |
Giordania |
21.150 |
0,03 |
3,9 |
Brunei |
15.347 |
0,02 |
40,9 |
Bhutan |
9.180 |
0,01 |
13,3 |
Siria |
7.857 |
0,01 |
0,42 |
Sri Lanka |
7.010 |
0,01 |
0,35 |
Asia |
72.000.000 |
|
18,3 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati Asia.
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, l’India
aveva superato la Cina. La rescita è continuata
vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto
al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato.
Sembra probabile che la crescita dell’India sia sottovalutata
nei periodo più recenti – forse i dati dei prossimi
anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.
Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una
nuova crescita della Cina, che di nuovo superava l’India
“in cifra assoluta” (ma non in densità
rispetto alla popolazione). Un “balzo improvviso”
del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile,
ma “per il momento” l’analisi si basa sui dati
“così come sono”, in attesa di eventuali
evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante
l’India, in questi calcoli, è “arbitrariamente
ma non irragionevolmente” aumentato per avvicinarlo a
una valutazione più realistica.
In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia (anche se,
per la prima volta nel 2008, non è più oltre il
50 % del totale) come vediamo in questa “torta”
che comprende gli undici paesi del continente asiatico con
più di 500.000 host internet.
11
paesi

Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione
degli altri 14 paesi asiatici con più di 150.000 host internet.
14
paesi

In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 25 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 25 paesi dell’Asia

Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dell’Asia.
Ma in generale l’attività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente all’Asia orientale.
Host internet per 1000
abitanti

Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
c’è un’analisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati c’è
un’analisi dell’internet in Africa,
di cui qui c’è un riassunto aggiornato al giugno 2008. Questa
è la situazione nei 22 paesi africani con più di mille
host internet (che hanno il 99,6 % del totale nel continente).
|
Numero di host giugno 2008 |
% su Africa |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
1.296.626 |
67,8 |
27,4 |
Marocco |
275.889 |
14,4 |
9,1 |
Egitto |
175.392 |
9,2 |
2,4 |
Kenya |
27.376 |
1,4 |
0,81 |
Tanzania |
24.271 |
1,3 |
0,64 |
Ghana |
24.147 |
1,3 |
1,1 |
Mozambico |
22.678 |
1,2 |
1,1 |
Zimbabwe |
19.157 |
1,0 |
1,6 |
Madagascar |
11.061 |
0,6 |
0,62 |
Mauritius |
9.792 |
0,5 |
7,8 |
Zambia |
7.615 |
0,4 |
0,66 |
Namibia |
6.621 |
0,4 |
3,3 |
Botswana |
6,374 |
0,3 |
3,6 |
Costa d’Avorio |
6.273 |
0,3 |
0,32 |
Angola |
5.533 |
0,3 |
0,35 |
Congo |
3.211 |
0,2 |
0,05 |
Swaziland |
2.672 |
0,14 |
2,4 |
Nigeria |
2.498 |
0,13 |
0,02 |
Ruanda |
2.363 |
0,12 |
0,26 |
Uganda |
1.365 |
0,07 |
0,05 |
São Tomé & Pr. |
1.355 |
0,07 |
9,1 |
Eritrea |
1.304 |
0,07 |
0,29 |
Africa |
1.910.000 |
|
2,1 |
Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi,
rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo
in questo grafico (nove paesi africani con più di 10.000
host, che hanno il 96,5 % del totale nel continente).
9
paesi africani

Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica
e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa
è la situazione in altri diciotto paesi in Africa con più
di mille host internet.
18
paesi africani

Il “resto dell’Africa” comprende più
di trenta paesi con un’attività in rete molto limitata.
Vediamo come grafico la densità nei 21 paesi
dell’Africa con più di mille host.
Host internet per 1000
abitanti in 21 paesi dell’Africa

Oltre
alle Mauritius, anche altri piccoli paesi insulari, come le
Seychelles e São Tomé & Principe, hanno una
densità superiore alla maggior parte dell’Africa.
La maggior parte dell’Africa ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nell’internet ci sono, anche in Africa, grandi differenze
Fra i cambiamenti recenti c’è la crescita del Marocco, che
si è collocato al secondo posto dopo il Sudafrica, con un forte distacco
rispetto al resto del continente. L’Egitto, che sembrava aver rallentato
nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 è apparso di nuovo
in crescita – ma non si avvicina a livelli “europei”.
Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.
Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica.
Host
internet per 1000
abitanti

Un
piccolo “punto” nel Golfo di Guinea indica la
densità nelle isole São Tomé & Principe. Un
altro dello stesso colore comparirebbe nell’Oceano Indiano
a est del Madagascar se in questa carta fossero comprese le isole
Mauritius – e un po’ più a nord uno blu per
le Seychelles. In mezzo all’Atlantico potrebbe esserci, in rosso,
Sant’Elena. Altri paesi isolani hanno una densità
che li colloca nell’area “bianca”.
Il
caso del Lesotho, che appare come un “buco” di bassa
densità rispetto al circostante Sudafrica, è più
simile a un esempio di come ci siano forti differenze territoriali anche
all’interno dei confini di ciascun paese. È evidente
che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate, in
Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe
l’attività in rete concentrata nelle aree urbane
e in alcuni nodi di comunicazione.
Nel 2006 l’Africa, per la prima volta, ha superato il milione
di host – e nel 2008 si avvicina a due milioni. Ma rimane
il fatto che l’intero continente, con il 14 % della popolazione
mondiale, ha lo 0,3 % dell’attività nell’internet.
Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro
è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America e l’Europa) alle più
“povere” come l’Africa e gran parte dell’Asia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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