timone Il Mercante in Rete
timone
Marketing e comunicazione nell'internet


Numero 82 – 20 aprile 2008

 

 
Consiglio a chi legge abitualmente
il Mercante in Rete
di tener d’occhio la segnalazione delle

novità
per verificare se c’è qualcos’altro
che possa trovare interessante
nel sito gandalf.it
 

 

In questo numero si “abbinano” due serie di aggiornamenti,
che in passato avevano “cadenze” diverse.
I dati sulle persone online in Italia
e quelli internazionali sul numero di host nternet.

 


loghino.gif (1071 byte) Persone online in Italia


Come già detto varie volte in queste pagine: tutte le statistiche sono sempre discutibili, tutte devono essere esaminate con occhio critico per capire quali dati sono coerenti e significativi e quali hanno bisogno di essere corretti o interpretati.

Molti numeri incautamente diffusi, in particolare nel caso dell’internet, sono radicalmente sbagliati o deformati.

Non ci sono problemi così grotteschi nel caso dei dati su cui, da tredici anni, si basano le analisi pubblicate in questo sito. Tuttavia tutte le statistiche devono sempre essere lette ed esaminate con prudenza – e anche in questi dati ci sono distonie, che si possono risolvere con l’evoluzione nel tempo (le tendenze si interpretano meglio in periodi estesi, talvolta anche più di due o tre anni).

Nonostante l’intrinseca incertezza di questo genere di dati, specialmente nei confronti internazionali, sembra confermato che in Italia continua la crescita del numero di persone in rete, ma rimangono (o aumentano) le distanze rispetto ai paesi più evoluti. In base a questo criterio l’Italia è stata superata dalla Francia nel 2006 (e anche dalla Spagna per densità rispetto alla popolazione.




Questo è nn aggiornamento dei dati pubblicati nel numero 79 (gennaio 2007). Nei prossimi mesi saranno, come sempre, aggiornati nel documento sui dati italiani – e resteranno qui come elemento di “confronto storico” rispetto alle evoluzioni future.

Il mumero totale di persone online in Italia è salito a circa 19 milioni, che si riducono a 18 se si escludono gli accessi in situazioni “esterne” – e a 15 se si considerano le persone che dicono di collegarsi “almeno una volta alla settimana” – “tutti i giorni“ circa 8 milioni.

In questo grafico vediamo l’andamento, su base semestrale, dal 1997 al 2007.


“Utenti” internet in Italia 1997-2007
Numeri in milioni – dati semestrali

crescita
 
I dati su cui si basa questo grafico sono un po’ diversi
da quelli nei due grafici seguenti.
In questo caso la definizione di “utente” è molto estesa.
Si riferisce a persone che “dicono di essersi collegate
almeno una volta negli ultimi tre mesi”.


Il grafico che segue indica lo sviluppo dal gennaio 2001 al marzo 2008. I dati si riferiscono a “utenti” relativamente “abituali” (cioè persone che dicono di essersi collegate all’internet “almeno una volta negli ultimi 7 giorni”).


“Utenti” internet in Italia
gennaio 2001 – marzo 2008

Numeri in milioni

2001-2008


Ci sono state fasi di rallentamento, oltre allo oscillazioni stagionali, ma lo sviluppo non si può definire “lento”, Negli ultimi 12 mesi c’è un aumento del 21 % e rispetto al 2001 il totale è cresciuto del 137 %.

Vediamo ora le tendenza, dall’aprile 2004 al marzo 2008. secondo un concetto più esteso di “utenti” (persone che dicono di essersi collegate “almeno una volta negli ultimi 30 giorni”).


“Utenti” internet in Italia
aprile 2004 – marzo 2008

Numeri in milioni

2004-2008


Secondo questo criterio si rileva un aumento del 15 % nel marzo 2008 rispetto a un anno prima (42 % in quattro anni). Sembra che sia un significativo sviluppo della frequenza d’uso oltre alla la crescita del numero di persone online.

Nell’analisi dei dati italiani e in altri documenti nella sezione dati ci sono vari confronti internazionali. Ci sono molte disordanze fra le fonti – e sulla confrontabilità dei dati è opportuno avere molti dubbi, ma sembra chiaro che l’Italia è al quarto posto in Europa per numero totale di persone online, mentre per densità (percentuale sulla popolazione) è ancora molto arretrata rispetto a quasi tutti i paesi dell’Unione Europea.

Comunque è evudente che siamo ancora molto lontani da ogni ipotetica “soglia di saturazione” e ci sono ampie possibilità di sviluppo – che si realizeranno tanto meglio quanto più si cocentrerà l’attenzione sui valori umani e culturali, anzichè insistere su ipotetiche “innovazioni tecniche” che spesso creano molti più problemi di quelli che fingono di risoilvere. (Un elenco di osservazioni su questo argomento si trova in La stupidità delle tecnologie


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loghino.gif (1071 byte) 2. Nuovi dati internazionali


Su scala mondiale, alla fine del 2007, risultano attivi 540 milioni di host internet. Si erano superati i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004 e 400 nel 2006.

Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati e quelli meno evoluti nell’uso della rete, ma ci sono situazioni di forte crescita in diverse parti del mondo.

In base all’analisi dei dati internazionali questa è l’evoluzione dal 1994 al 2007.


  Numero
di host
crescita
annuale
1994 5.800.000 + 119 %
1995 12.900.000 + 104 %
1996 21.800.000 + 52 %
1997 29.700.000 + 36 %
1998 42.200.000 + 46 %
1999 72.400.000 + 68 %
2000 109.600.000 + 51 %
2001 147.300.000 + 35 %
2002 171.600.000 + 17 %
2003 233.100.000 + 36 %
2004 317.646.000 + 36 %
2005 394.992.000 + 24 %
2006 433.193.199 + 25 %
2007 541.677.360 + 25 %

La percentuale di crescita nel 2006
è calcolata escludendo gli Stati Uniti
per i motivi spiegati nel numero 80 di questa rubrica.


C’era stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004 dopo un (relativo) rallentamento nel 2001-2002. Su numeri molto grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce.

La situazione per “grandi aree geografiche” non mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.


Grandi aree geografiche 
aree 
geografiche


Nel dicembre 2007, rispetto a un anno prima, l’attività in rete è cresciuta del 25 % su scala mondiale, 47 % nell’America latina, 39 % in Europa, 34 % in Asia, 25 % in Oceania, 20 % nel Nord America e (su dimensioni molto più piccole) 20 % in Africa.

La tabella che segue anizza i dati per 36 paesi (su 240) con più di un milione di host internet.


  Numero di host
dicembre 2007
Crescita %
in un anno
% su
  totale  
Per 1000
abitanti
Stati Uniti 274.101.000 + 18,9 47,9 915,5
Giappone 36.803.719 + 19,3 6,4 260,9
Germania 20.659.105 + 57,8 3,6 250,6
Gran Bretagna 20.000.000 n.a.   3,5 331,2
Italia 16,730.591 + 20,8 2,9 282,9
Francia 14,356.747 + 38,9 2,5 234,0
Cina 13.113.985 n.a.   2,3 10,0
Canada 11.000.000 n.a.   1,9 340,9
Australia 10.707.139 + 24,6 1,9 539,3
Olanda 10.540.083 + 16,9 1,8 644,4
Brasile 10.151.592 + 36,8 1,8 44,9
Messico 10.071.370 + 50,4 1,8 74,0
Spagna 9.000.000 n.a.   1,6 202,0
Polonia 7.134.976 + 42,7 1,3 187,1
India 7.000.000 n.a.   1,2 6,3
Taiwan 5.121.607 + 15,9 0,9 222,3
Svezia 3.886.313 + 20,1 0,7 428,0
Finlandia 3.728.551 + 17,0 0,7 706,6
Russia 3.647.609 + 52,2 0,6 25,6
Belgio 3.618,495 + 14,8 0,6 343,3
Svizzera 3.308.684 + 28,7 0,6 443,6
Danimarca 3.256.134 + 16,0 0,6 597,8
Argentina 3.128.975 + 70,3 0,6 80,3
Corea del Sud 3.000.000 n.a.   0,5 63,1
Norvegia 2.725.031 + 15,0 0,5 582,2
Austria 2.589.316 + 11,1 0,5 312,7
Turchia 2.425.789 + 53,4 0,4 33,2
Rep. Ceca 2.093.497 + 39,3 0,4 204,2
Romania 2.014.220 + 72,3 0,4 93,2
Ungheria 1.689.456 + 43,6 0,3 168,6
Nuova Zelanda 1.687.494 + 24,5 0,3 418,9
Portogallo 1.643.768 + 8,8 0,3 155,5
Israele 1.397.740 + 6,6 0,3 200,1
Grecia 1.326.917 + 60,1 0,2 119,3
Colombia 1.299.244 + 80,2 0,2 30,4
Irlanda 1.247.734 + 3,3 0,2 294,6
Sudafrica 1.197.088 + 15,5 0,2 25,3
Tailandia 1.046.148 + 11,4 0,2 16,0
Singapore 954.475 + 5,0 0,2 264,5
Hong Kong 816.695 + 1,9 0,2 118,6
Cile 816.695 + 11,8 0,2 49,7
Lituania 783.646 + 225,7 0,1 231,5
Indonesia 709.388 + 175,3 0,1 3,2
Slovacchia 695.520 + 40,9 0,1 129,1
Croazia 569.138 +117,4 0,1 129,1
Estonia 564.608 + 25,7 0,1 419,8
Bulgaria 470.213 + 113,3 0,08 60,9
Ucraina 424.711 + 54,8 0,07 9,2
Malesia 383.220 + 131,2 0,07 14,4
Slovenia 360.000 n.a.   0,06 179,2
Emirati Arabi 329.348 =   0,06 74,6
Perù 283.988 =   0,05 10,7
Uruguay 280.635 + 53,9 0,05 84,7
Filippine 272.976 + 12,0 0,05 3,2
Marocco 273.748 + 1,9 0,05 9,0
Islanda 229.916 + 10,0 0,04 748,9
Totale mondo 541.677.360 + 25,0   43,3

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati internazionali.

La percentuale di crescita per il totale è calcolata escludendo gli Stati Uniti


La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante. Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico di sei anni fa (paesi che avevano più di un milione di host internet alla fine del 2001).


13 paesi – 2001

13 paesi


Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte, in quel periodo era di nuovo aumentato. L’Italia era da poco comparsa fra “i primi dieci” paesi del mondo.

Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi con più di sette milioni di host internet nella seconda metà del 2007).


14 paesi – 2007

14 paesi


Come già osservato, per la prima volta il numero di host internet negli Stati Uniti è meno di metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità superiore, ma il predominio americano rimane molto forte.

Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi con più di due milioni e mezzo di host internet.


25 paesi – 2007

25 paesi


Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte presenza di Brasile e del Messico (oltre agli sviluppi in Cina e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.

Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 37 paesi con più di un milione di host internet.


Host internet per 1000 abitanti in 37 paesi

per mille
La dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 20 % per migliore leggibilità del grafico.


Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato il “primato” tradizionale della Finlandia). Si conferma, con notevole crescita, l’alta densità che c’è sempre stata nell’area scandinava – in anni più recenti raggiunta dall’Olanda. La posizione dell’Italia è molto migliorata negli ultimi cinque anni, anche se è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.

La situazione della densità assume una particolare evidenza se si rappresenta come “mappamondo”.


Host internet per 1000 abitanti
 
mappamondo


Analisi più dettagliate, compreso un grafico di hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni, si trovano nel già citato documento online sui dati internazionali.


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loghino.gif (1071 byte) 3. Nuovi dati europei


C’è un particolare sviluppo in Europa. Il totale europeo ha superato i 30 milioni di host internet nel 2003, 50 nel 2004, 70 nel 2005 e 120 nel 2007.

Sembra che in questo periodo la crescita in Europa (+ 39 % nel 2007) sia molto superiore alla media mondiale (+ 25 %).

Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione dell’internet in Europa rispetto ai dati riassunti nel numero 81 di questa rubrica (agosto 2007). Come il solito, un’analisi più estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento dedicato ai dati europei.

Questo è un aggiornamento della situazione nei 34 paesi europei con più di 100.000 host internet.


  Numero di host
dicembre 2007
% su
Europa
Per 1000
abitanti
Germania 20.659.105 17,0 250,6
Gran Bretagna 20.000.000 16,4 331,2
Italia 16.730.591 13,7 282,9
Francia 14.356.747 11,8 234,0
Olanda 10.540.083 8,7 644,4
Spagna 9.000.000 7,4 202,0
Polonia 7.134.976 5,9 187,1
Svezia 3.886.313 3,2 428,0
Finlandia 3.728.551 3,1 706,6
Russia 3.647.609 3,0 25,6
Belgio 3.618.495 3,0 343,3
Svizzera 3.308.684 2,7 443,6
Danimarca 3.256.134 2,7 595,8
Norvegia 2.725.031 2,2 582,2
Austria 2.589.316 2,1 312,7
Repubblica Ceca 2.093.497 1,7 204,2
Romania 2.084.220 1,7 93,2
Ungheria 1.689.456 1,4 168,6
Portogallo 1.643.768 1,4 155,5
Grecia 1.326.917 1,1 119,3
Irlanda 1.247.734 1,0 294,6
Lituania 783.646 0,6 231,5
Slovacchia 695.520 0,6 129,1
Croazia 569.138 0,5 127,6
Estonia 564.608 0,5 419,8
Bulgaria 470.213 0,4 60,9
Ucraina 424.711 0,4 9,2
Slovenia 360.000 0,3 179,2
Islanda 229.916 0,2 748,9
Lettonia 191.947 0,16 83,6
Lussemburgo 158.681 0,13 345,7
Moldavia 154.916 0,13 39,0
Serbia-Montenegro 143.752 0,12 12,9
Unione Europea 110.429.700 90,6 224,2
Europa 121.868.600   171,9

I dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza.
Vedi dati europei.


Da due anni si nota un’accelerazione della Francia (che, come era prevedibile, ha superato l’Olanda nel 2006). Continua un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dell’Europa orientale.

Questo grafico rappresenta la situazione, nel dicembre 2007, per i 21 paesi europei con più di un milione di host internet (che hanno il 96 % del hostcount totale in Europa).


Host internet in 21 paesi europei
paesi con più di un milione di host
 

grafico 21 paesi


Per quanto riguarda la densità (host per 1000 abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i 29 paesi europei con più di 200.000 host internet.


Host internet per 1000 abitanti
in 29 paesi europei

grafico densita


Vediamo la densità anche come “mappa” geografica dell’Europa.


Host internet per 1000 abitanti

Europa


Per attività online, come misurata dal hostcount, l’Italia negli ultimi sei anni è cresciuta più velocemente del totale europeo e mondiale. Dal 2000 ha superato la densità media dell’Europa, dal 2002 quella dell’Unione Europea. Ma rimane ancora lontana dal livello dei paesi più avanzati.


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loghino.gif (1071 byte) 4. America latina, Asia e Africa


Nella sezione dati c’è un’analisi delle grandi comunità linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo dell’internet nell’America Latina – che nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di host internet e nel 2007 è oltre 20 milioni.

In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con più di 1.000 host onternet (che rappresentano la quasi totalità del hostcount nell’America Latina).


  Numero di host
dicembre 2007
Per 1000
abitanti
Brasile 10.151.592 54,4
Messico 10.071.370 96,2
Argentina 3.128.975 80,3
Colombia 1.299.244 30,4
Cile 816.430 49,7
Perù 283.988 10,7
Uruguay 280.635 84,7
Venezuela 145.353 5,4
Guatemala 124.656 10,1
Rep. Dominicana 98.180 10,8
Nicaragua 46.764 9,1
Ecuador 42.922 3,2
Bolivia 40.739 3,2
Costa Rica 14.832 3,5
Paraguay 14.686 2,4
Honduras 13.449 1,8
El Salvador 12.519 1,8
Panama 9.626 2,9
Cuba 3.617 0,3
America Latina 26.600.000 55,8


In questo periodo l’America Latina sembra avere una crescita molto superiore alla media: 47 % rispetto a un anno prima (il totale mondiale è cresciuto del 25 %). Si notano parecchi cambiamenti, fra cui un forte sviluppo del Messico nel 2006-2007.

Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (nove paesi con più di 100.000 host internet, che hanno il 98,9 % del hostcount nell’America Latina).


9 paesi dell’America Latina

america latina


L’88 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.

Vediamo ora un un grafico la densità (host internet per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 10.000 host.


Host internet per 1000 abitanti
in 18 paesi dell’America latina


grafico densita


Questa è la situazione della densità nell’America latina sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Sono sempre gli stessi cinque paesi (Messico, Uruguay, Argentina, Brasile, e Cile) ad avere una densità superiore al resto dell’area. Ma anche in altre parti dell’America latina ci sono segni rilevanti di crescita. Nel documento sulle comunità linguistiche si trovano commenti più dettagliati e c’è anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.




Un documento nella sezione dati è dedicato alla situazione in Asia, di cui qui sono riassunti alcuni dati.

In questa tabella sono compresi i 25 paesi dell’Asia con più di 10.000 host internet (che rappresentano il 99,9 % del totale nel continente).


  Numero di host
dicembre 2007
% su Asia Per 1000
abitanti
Giappone 36.803.719 54,9 288,0
Cina 13.113.985 19,6 10,0
India 7.000.000 10,5 6,3
Taiwan 5.121.607 7,6 222,3
Corea (Sud) 3.000.000 4,5 63,1
Turchia 2.425.789 3,6 33,2
Israele 1.397.740 2,1 200,1
Tailandia 1.046.148 1,6 16,0
Singapore 954.475 1,4 264,5
Hong Kong 816.695 1,2 118,6
Indonesia 709.388 1,1 3,2
Malesia 383.220 0,57 14,4
Emirati Arabi 329.348 0,49 74,6
Filippine 272.976 0,41 3,1
Pakistan 183.719 0,27 1,2
Arabia Saud. 128.153 0,19 5,4
Cipro 120.052 0,18 156,7
Viet Nam 119.489 0,18 0,77
Kazakistan 33.307 0,06 2,2
Kirghizistan 30.261 0,05 5,8
Libano 25.174 0,04 6,6
Nepal 22.563 0,03 0,87
Giordania 19.925 0,03 3,6
Uzbekistan 17.097 0,03 0,65
Brunei 15.347 0,02 40,9
Asia 67.000.000   17,0


Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di hostcount rispetto agli anni precendenti, l’India aveva superato la Cina. La rescita è continuata vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato. Sembra probabile che la crescita dell’India sia sottovalutata nei periodo più recenti – forse i dati dei prossimi anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.

Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una nuova crescita della Cina, che di nuovo superava l’India “in cifra assoluta” (ma non in densità rispetto alla popolazione). Un “balzo improvviso” del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile, ma “per il momento” l’analisi si basa sui dati “così come sono”, in attesa di eventuali evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante l’India, in questi calcoli, è “arbitrariamente ma non irragionevolmente” aumentato per avvicinarlo a una valutazione più realistica.

In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia (superiore, in proporzione, a quello che hanno gli Stati Uniti su scala mondiale) come vediamo in questa “torta” che comprende gli undici paesi del continente asiatico con più di 500.000 host internet.


11 paesi

11 paesi


Questi paesi rappresentano l’87 % del numero totale di host internet nel continente.

Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione degli altri 15 paesi asiatici con più di 150.000 host internet.


15 paesi

15 paesi


In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente in questo grafico della densità (host internet per mille abitanti) nei 25 paesi asiatici con più di 10.000 host.


Host internet per 1000 abitanti
in 25 paesi dell’Asia


grafico densita


Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una densità più elevata della maggior parte dell’Asia. Ma in generale l’attività online è concentrata in pochi paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale del continente, dal Medio Oriente all’Asia orientale.


Host internet per 1000 abitanti

mappa


Nel già citato documento sulle comunità linguistiche c’è un’analisi sui paesi di cultura cinese.




In un altro documento nella sezione dati c’è un’analisi dell’internet in Africa, di cui qui c’è un riassunto aggiornato al dicembre 2007. Questa è la situazione nei 22 paesi africani con più di mille host internet (che hanno il 99,6 % del totale nel continente).


  Numero di host
dicembre 2007
% su
Africa
Per 1000
abitanti
Sudafrica 1.197.088 65,4 25,3
Marocco 273.748 15,2 9,0
Egitto 175.392 9,7 2,4
Ghana 24.147 1,3 1,1
Kenya 23.558 1,3 0,69
Mozambico 22.678 1,3 1,1
Tanzania 20.857 1,2 0,55
Zimbabwe 17.974 1,0 1,5
Madagascar 10.686 0,6 0,69
Mauritius 9.792 0,5 7,8
Zambia 7.615 0,4 0,66
Namibia 6.621 0,4 3,3
Costa d’Avorio 6.273 0,4 0,32
Botswana 6,263 0,4 3,5
Angola 5.533 0,3 0,35
Swaziland 2.672 0,2 2,4
Nigeria 2.498 0,1 0,02
Congo * 2.288 0,1 0,04
Ruanda 1.744 0,1 0,19
Uganda 1.365 0,08 0,05
Eritrea 1.304 0,07 0,29
São Tomé & Pr. 1.158 0,06 7,8
Africa 1.830.000   2,0


Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi, rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo in questo grafico (nove paesi africani con più di 10.000 host, che hanno il 96,5 % del totale nel continente).


9 paesi africani

9 paesi


Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa è la situazione in altri diciotto paesi in Africa con più di mille host internet.


18 paesi africani

18 paesi


Il “resto dell’Africa” comprende più di trenta paesi con un’attività in rete molto limitata.

Vediamo come grafico la densità nei 21 paesi dell’Africa con più di mille host.


Host internet per 1000 abitanti
in 21 paesi dell’Africa


grafico densita

Altri piccoli paesi insulari, come le Seychelles e São Tomé & Principe,
hanno una densità superiore a quella delle Mauritius.


La maggior parte dell’Africa ha una densità paragonabile, o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima attività nell’internet ci sono, anche in Africa, grandi differenze

Fra i cambiamenti recenti c’è la crescita del Marocco, che si è collocato al secondo posto dopo il Sudafrica, con un forte distacco rispetto al resto del continente. L’Egitto, che sembrava aver rallentato nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 appare di nuovo in crescita – ma non si avvicina a livelli “europei”. Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.

Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica.


Host internet per 1000 abitanti

mappa

Un piccolo “punto” nel Golfo di Guinea indica la densità nelle isole São Tomé & Principe.
Un altro dello stesso colore comparirebbe nell’Oceano Indiano a est del Madagascar
se in questa carta fossero comprese le isole Mauritius – e un po’ più a nord
uno blu per le Seychelles. In mezzo all’Atlantico potrebbe esserci, in rosso, Sant’Elena.
Altri paesi isolani hanno una densità che li colloca nell’area “bianca”.

Il caso del Lesotho, che appare come un “buco” di bassa densità
rispetto al circostante Sudafrica, è più simile a un esempio di come ci siano
forti differenze territoriali anche all’interno dei confini di ciascun paese.
È evidente che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate,
in Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe l’attività in rete
concentrata nelle aree urbane e in alcuni nodi di comunicazione.
 

Nel 2006 l’Africa, per la prima volta, ha superato il milione di host. È probaile che nel 2008 superi i due milioni. La rete sta crescendo anche in Africa. Ma rimane il fatto che l’intero continente, con il 14 % della popolazione mondiale, ha lo 0,3 % dell’attività nell’internet.




Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle più avanzate (come il Nord America e l’Europa) alle più “povere” come l’Africa e gran parte dell’Asia. Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.


 

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