L’umanità dell’internet
(le vie della rete sono infinite)di Giancarlo Livraghi
gian@gandalf.it
Recensione su Radar idee (Omnitel-Vodafone) – 18 settembre 2001
L’internet non è
“un mondo a parte”
L’internet è un mondo a parte, dove gli individui hanno una presenza di secondo piano rispetto a macchine e cavi, oppure è a tutti gli effetti una porzione ormai irrinunciabile del vivere quotidiano?
Appoggiando la seconda ipotesi, Giancarlo Livraghi, guru dell’internet, delle tecnologie e delle loro ripercussioni sulla società, ha scritto “L’umanità dell’internet”, un’analisi culturale concepita e scritta “a misura d’uomo”, dove vengono poste al centro le tecnologie nella loro veste di strumento in grado di estendere le opportunità di comunicazione e interazione tra gli individui, senza distinzione di età, cultura e status sociale.
La considerazione, centrale nel primo capitolo intitolato “Farsi una rete su misura”, è che l’internet, in realtà, non sia una struttura monolitica, quanto piuttosto un sistema che collega un grande numero di reti diverse, tra cui è necessario scegliere, data l’impossibilità di esplorarle tutte e trovare il nulla.
Da qui in poi, il libro scorre velocemente tra un capitolo e l’altro, con un linguaggio semplice che ben si incastra nello caratteristico stile ironico e pungente dell’autore. La narrazione, che spesso include una stesura di tipo più didascalico, si snoda in cinquantotto capitoli, raggruppati in cinque aree principali, in cui Livraghi spazia dalle regole di funzionamento, ai codici di comportamento che nell’internet si sono sviluppati e via via evoluti, scardinando in molti casi molti dei pregiudizi che si sono radicati nel corso degli anni.
Il libro è anche disponibile online, sul sito dell’autore, raggiungibile all’indirizzo http://gandalf.it, dove è peraltro possibile leggere le considerazioni che Livraghi da anni dedica al mondo digitale. La scelta si accorda in pieno con la filosofia dell’autore, che tra le altre cose è stato uno dei fondatori di Alcei, l’associazione per la libertà della comunicazione interattiva, e con i principi open source oriented a cui si ispira la casa editrice Hops.
