di Giancarlo Livraghi – gian@gandalf.it
Come usare la rete per arricchire
le proprie esperienze
e relazioni personali.
Ciò che serve sapere
e i manuali tecnici non dicono.
Cose da fare, e cose da non fare,
per muoversi nella rete utilmente,
piacevolmente e senza fastidi.

Un libro che parla dell’internet
dal punto di vista delle persone.
Non un manuale tecnico, ma una guida pratica
per superare le difficoltà, trovare gli spazi e i modi
per usare la rete nel modo più efficiente,
piacevole e adatto alle esigenze personali di ciascuno.

Un’analisi culturale precisa e chiara,
lontana dalle tecnomanie
e dalle mitologie fantascientifiche, concepita e scritta
“a misura umana” per capire come i nuovi sistemi
di comunicazione offrano a tutte le persone,
di ogni età, professione o tendenza culturale,
possibilità straordinarie di arricchire le proprie
conoscenze e relazioni umane.

Un libro di facile e piacevole lettura,
scorrevole e divertente,
ricco di aneddoti, esempi pratici, esperienze umane
e stimoli alla fantasia e alla ricerca
della realizzazione personale di ciascuno.
Utile a chi è all’inizio delle sue esperienze in rete,
ma anche a chi conosce già l’internet
e vuole capirla e usarla meglio.

La rete non è fatta di macchine, connessioni e tecnologie.
La rete è fatta di persone.
L’internet non è un’unica rete, né un sistema omogeneo.
È un’affascinante mescolanza di infinite realtà diverse,
in cui ognuno può trovare la propria strada personale,
creare una rete “a sua immagine e somiglianza”.

La rete non è un mondo a parte. È e diventerà
sempre più
un elemento della nostra vita quotidiana,
un modo per comunicare meglio con chi conosciamo già
e per trovare nuove esperienze,
incontrare nuove persone, fare nuove amicizie.
Per trarne il massimo vantaggio e piacere,
con il minimo di fatica e di difficoltà,
più che le nozioni tecniche conta la comprensione culturale
del valori, delle relazioni, del dialogo.
Cioè l’umanità dell’internet.

Un libro scritto e pensato
nella prospettiva europea e italiana,
basato sulla realtà di oggi ma senza dimenticare
il valore delle esperienze acquisite alle originidelle reti,
quando ancora l’internet era una cosa per pochi
ma si erano già definiti criteri di comportamento
molto validi ancora oggi – compresa la netiquette
(che non è un “galateo” ma un’intelligente
e utile raccolta di criteri su come comportarsi in rete
per migliorare la propria esperienza
e rispettare le esigenze degli altri).

Insomma questo è “il libro che non c’era”
– dal punto di vista delle persone.
Fra tanti manuali tecnici, agiografie commerciali
e disquisizioni teoriche, finalmente
c’è un libro dedicato all’umanità dell’internet.
