7. Leggere e scrivere "off-line"

 

  Una cattiva abitudine, che è meglio evitare fin dall’inizio, è quella di leggere e scrivere mentre si è collegati (cioè on-line).

È un modo per buttare via soldi, perché anche se si è collegati a una linea urbana gli "scatti" si accumulano inutilmente. È un modo per tenere intasate linee che potrebbero servire a qualcun altro. Soprattutto è un modo per leggere male, e rispondere peggio.

Molto meglio dotarsi subito di un buon OLR (off-line reader) cioè uno dei molti software facilmente reperibili che permettono di lavorare mentre non si è collegati: gestire la propria posta (compresi forum, liste di dialogo, conferenze eccetera) off-line; preparare le risposte, e poi spedirle tutte insieme. È perfettamente possibile ricevere e spedire decine di messaggi con collegamenti di un minuto.

I pù diffusi off-line reader sono Eudora e Pegasus, ma ce ne sono molti altri che funzionano bene, compreso uno italiano che si chiama MMMR. Molti browser hanno anche funzioni per la gestione della posta elettronica.

Con questo metodo si scrive meglio; si può rileggere, correggere, e soprattutto abbreviare (come vedremo poco più avanti, è meglio evitare il più possibile di mettere in rete testi inutilmente lunghi).

Tuttavia... gli stessi OLR che sono così utili per lavorare e scrivere meglio possono "indurre in tentazione" e provocare errori. Offrono la possibilità di mandare automaticamente lo stesso messaggio a diversi indirizzi: questo può indurre allo spamming. Offrono la possibilità di "citare" automaticamente il messaggio cui si risponde: questo può indurre facilmente a overquoting.

Un altro errore comune provocato da un uso inesperto di un OLR è quello di cominciare a rispondere prima di aver letto tutto un messaggio. Si tiene la "citazione" delle prime righe, si risponde a quelle, poi si continua così, pezzo per pezzo. Spesso la risposta che diamo alla terza riga risulta sbagliata quando arriviamo alla sesta o alla decima, ma la pigrizia (o la fretta) ci impedisce di tornare indietro e correggere. Può sembrare incredibile, ma chi ha pratica della rete sa che questo è un errore molto comune. Per evitare di confonderci, e di scrivere a sproposito, è meglio leggere sempre tutto il messaggio ricevuto, fino alla fine, prima di cominciare a rispondere.

 

   
 
Giancarlo Livraghi
 
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